L’isobenzofuran-1,3-dione noto come anidride ftalica è un solido dall’incolore al bianco che si presenta sotto forma di aghi dall’odore caratteristico
Viene sintetizzata per ossidazione catalitica dell’o-xilene:
o per ossidazione catalitica del naftalene
in entrambi i casi il catalizzatore è costituito da ossido di vanadio (V).
L’anidride ftalica può essere ottenuta anche per disidratazione dell’acido ftalico a circa 180°C
Tra le reazioni più importanti dell’anidride ftalica vi è quello di ottenimento degli ftalati sostanze usate dall’industria delle materie plastiche come agenti plastificanti.
Ad esempio il dietilftalato può essere ottenuto dalla reazione con l’etanolo in presenza di acido solforicoconcentrato
L’anidride ftalica a caldo per reazione con 2 equivalenti di fenolo e in presenza di acido solforico concentrato dà luogo alla formazione della fenolftaleina che è uno dei più noti indicatori di pH.
L’anidride ftalica reagisce con l’urea per dare la ftalimmide da cui si ottiene l’acido antranilico precursore dei coloranti azoici e della saccarina
Per esterificazione dell’anidride ftalica con glicole propilenico si ottengono le resine poliestere insature che sono generalmente miscelate con fibre di vetro per produrre plastiche rinforzate utilizzate nelle costruzioni, navi e mezzi di trasporto.