I flavonoidi sono un gruppo di fitonutrienti presenti nella frutta e nella verdura che, insieme ai carotenoidi, ne sono responsabili del colore.
Le varie gradazioni e sfumature cromatiche dall’arancione al giallo, dal rosso all’azzurro, dal verde al viola, dal bianco al rosa presenti nella frutta e nella verdura sono imputabili ai flavonoidi. Il termine flavonoide deriva infatti dal latino flavus che significa giallo, biondo o dorato.
Pur esistendo oltre 6000 flavonoidi di tipo diverso essi sono accomunati dall’essere costituiti da due anelli fenilici (A e B) e da un eterociclo (C)
Sono dei polifenoli derivanti dal 2-fenil-benzo-γ-pirone che si trovano in natura sotto forma di glicosidi.
I flavonoidi possono essere suddivisi in sottogruppi diversi a seconda del carbonio dell’anello C a cui è legato l’anello B e il grado di insaturazione e ossidazione dell’anello C.
I flavonoidi in cui l’anello B è legato alla posizione 3 dell’anello C sono detti isoflavoni.
Quelli in cui l’anello B è legato in posizione 4 sono detti neoflavonidi, mentre quelli in cui l’anello B è legato in posizione 2 possono essere ulteriormente suddivisi in diversi sottogruppi sulla base delle caratteristiche strutturali dell’anello C ovvero flavoni, flavonoli, flavanoni, flavanonoli, flavanoli o catechine, antociani e calconi.
Essi in natura hanno la funzione di intervenire nella pianta per difenderla da attacchi di sostanze patogene e dagli effetti dovuti alle radiazioni U.V.
Numerosi e comprovati sono gli effetti benefici dei flavonoidi essi infatti hanno un effetto antiossidante ovvero proteggono le cellule dai danni provocati dai radicali liberi.
Alcuni flavonoidi come il flavonolo contenuto nel cacao può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiache.
I flavonoidi prevengono e rallentano l’invecchiamento del cervello e delle malattie neurodegenerative, aiutano il sistema immunitario a difendere l’organismo dalle infezioni virali e batteriche e hanno effetti antinfiammatori inibendo la cascata dell’acido arachidonico e facendo avvertire meno i sintomi dolorosi di una infiammazione cronica.
I frutti particolarmente ricchi di flavonoidi sono albicocche, arance, ciliegie, frutti di bosco, limoni, pesche e prugne mentre tra le verdure vi sono barbabietole, broccoli, cipolle, finocchi, peperoni, pomodori e spinaci.
Gli effetti benefici dei flavonoidi si trovano nel tè verde, nei semi di cacao e nel vino rosso in cui oltre ai flavonoidi sono presenti anche altri polifenoli.