Un indicatore è una sostanza che subisce variazioni di colore a seconda dell’ambiente chimico in cui si trova.
L’indicatore universale è una soluzione di colore scuro contenente una miscela di indicatori che può essere aggiunta ad una soluzione per determinarne il pH.
Esso, come tutti gli indicatori, dà luogo a cambiamenti di colori in funzione del pH.
A pH neutro esso assume una colorazione verde e può formare uno spettro continuo di colori che forniscono una stima, sia pure approssimata, del pH.
I solventi utilizzati per ottenere l’indicatore universale sono acqua e propan-1-olo: essi hanno la caratteristica di essere entrambi polari e quindi sono in grado di solubilizzare sostanze ioniche e sostanze polari.
E’ presente inoltre l’idrossido di sodio in quanto poiché vi sono indicatori acidi esso ha la funzione di neutralizzare la soluzione.
Gli indicatori utilizzati sono il rosso metile, colorante azoico, che si presenta sotto forma di povere cristallina di colore rosso scuro.
Esso è un acido carbossilico con un pKa di 5.1 e assume una colorazione rossa a valori di pH inferiori a 4.4 e gialla a valori di pH maggiori di 6.2. il pH di viraggio del rosso metile avviene a pH intorno al suo pKa.
Vi è anche il blu di bromotimolo che è un acido debole e si può trovare, a seconda del pH, nella forma protonata o deprotonata presentandosi di colore blu a valori di pH maggiori di 7, verde a pH neutro e giallo a valori di pH minori di 7.
Nella miscela di indicatori vi è il blu di timolo che si presenta sotto forma di polvere cristallina poco solubile in acqua ma solubile in alcol e in soluzioni alcaline. Esso è rosso a valori di pH inferiori a 2, blu a pH maggiore di 8 e giallo a valori di pH compresi tra 2 e 8.
In presenza di blu di bromotimolo che è blu a pH pari a 7 l’indicatore costituito sia da blu di timolo che da blu di bromotimolo assume, per sintesi additiva, una colorazione verde.
Nell’indicatore universale è presente anche la fenolftaleina che è scarsamente solubile in acqua ma solubile in ambiente alcolico che incolore in soluzioni acide e rosa in soluzioni alcaline.
La miscela di tutti questi indicatori che singolarmente vengono utilizzati nelle titolazioni acido-base consente di ottenere un indicatore che, preferibilmente usato con soluzioni incolori, copre un vasto range di valori di pH.