Il cromato è un anione poliatomico avente formula CrO42- in cui il cromo ha numero di ossidazione +6. Presenta struttura tetraedrica e il cromo è legato tramite doppio legame a due atomi di ossigeno e tramite legame semplice ai rimanenti due atomi di ossigeno.
I sali contenenti lo ione cromato sono di colore giallo. La sua struttura, che costituisce una delle strutture limite di risonanza, è rappresentata in figura
Solubilità
Molti sali contenenti lo ione cromato sono scarsamente solubili come il cromato di bario BaCrO4, il cromato di calcio CaCrO4, il cromato di rame (II) CuCrO4, il cromato di piombo (II) PbCrO4, cromato di nichel NiCrO4, il cromato di argento Ag2CrO4 e il cromato di stronzio SrCrO4.
I sali poco solubili possono essere ottenuti tramite una reazione di doppio scambioo: ad esempio il cromato di argento può essere ottenuto dalla reazione tra nitrato di argento e cromato di sodio secondo la reazione:
2 AgNO3(aq) + Na2CrO4(aq) → Ag2CrO4(s) + 2 NaNO3(aq)
Equilibrio acido-base
Lo ione cromato può essere considerato come derivante dall’acido cromico H2CrO4 ed è la base coniugata dell’ idrogenocromato HCrO4–.
Lo ione cromato in soluzione è in equilibrio con lo ione bicromato secondo la reazione:
2 CrO42- + 2 H3O+ ⇄ Cr2O72- + 3 H2O