La variazione di energia libera viene espressa dalla relazione ΔG = ΔH – TΔS essendo ΔH la variazione di entalpia e ΔS la variazione di entropia
Conoscere il valore di ΔG consente di poter prevedere la spontaneità di un processo:
1) Se ΔG = 0 il sistema è all’equilibrio
2) Se ΔG < 0 il processo avviene spontaneamente
3) Se ΔG > 0 il processo non avviene spontaneamente
Nel caso che le reazioni avvengano in condizioni standard sussiste la analoga relazione: ΔG° = ΔH° – TΔS° essendo ΔH° ΔS° rispettivamente la variazione di entalpia e la variazione di entropia nello stato standard.
Esercizi
1) Per la reazione H2(g) + O2(g) ⇄ H2O2(l) la variazione di entalpia ΔH° a 25°C vale – 187.78 kJ/mol. Calcolare la variazione di energia libera standard.
S°( H2O2) = 109.6 J/molK
S°(O2) = 205.2 J/molK
S° (H2) = 130.7 J/molK
Essendo la reazione bilanciata si può procedere al calcolo della variazione di entropia in condizioni standard ricordando che:
ΔS° =∑S° prodotti - ∑ S°reagenti
Dai dati forniti:
ΔS° = 109.6 J/molK – ( 205.2 J/molK + 130.7 J/molK)= – 226.3 J/mol K = – 0.2263 kJ/molK
Ricordando che la temperatura deve essere espressa in gradi Kelvin si ha:
ΔG = – 187.78 kJ/mol – 298 K ( – 0.2263 kJ/mol K) = – 120.34 kJ/mol
2) Calcolare la variazione di energia libera standard e la variazione di energia libera a 300 °C per la reazione N2(g) + 3 H2(g) ⇄ 2 NH3(g) assumendo che ΔH e ΔS non variano tra 25°C e 300 °C.
Calcolare inoltre la temperatura minima alla quale la reazione diventa non spontanea
S°(N2) = 191.6 J/molK
S°(H2) = 130.7 J/molK
S°(NH3) = 192.8 J/molK
ΔH°f(NH3) = – 45.9 kJ/mol
Si calcola la variazione di entropia:
ΔS° = 2( 192.8) – (191.6) – 3( 130.7)= – 198.1 J/molK = – 0.1981 kJ/molK
Si calcola la variazione di entalpia ricordando che per gli elementi allo stato standard vele zero
ΔH° = 2 (- 45.9) = – 91.8 kJ/mol
Alla temperatura di 25°C ( 298 K) la variazione di energia libera vale:
ΔG° = – 91.9 – 298( – 0.1981) = – 32.9 kJ
Alla temperatura di 300 °C ( 573 K) e supponendo che non si abbia variazione di entalpia e di entropia:
ΔG° = – 91.9 – 573 ( – 0.1981) = 21.7 kJ
Dai risultati ottenuti sulla variazione di energia libera si rileva che un aumento di temperatura influenza la spontaneità della reazione.
Poiché all’equilibrio ΔG° = 0 calcoliamo la temperatura corrispondente a questo stato:
0 = – 91.8 – T (- 0.1981)
91.8 = 0.1981 T
Da cui T = 463 K = 190 °C
A valori maggiori di 190 °C la reazione diventa non spontanea
3) Calcolare la variazione di energia libera standard per la reazione di combustione dell’isoottano per mole di reagente
ΔG°f(isoottano) = – 353.2 kJ/mol
ΔG°f(CO2) = – 294.4 kJ/mol
ΔG°f(H2O) = – 237.1 kJ/mol
La reazione di combustione dell’isoottano è:
2 C8H18 +25 O2 → 16 CO2 + 18 H2O
ΔG°= 16( – 294.4) + 18 ( – 237.1) – 2 ( – 353.2) = – 4710.4 – 4267.8 + 706.4 = – 8271.8 kJ
Tale valore è la variazione di energia libera riferita a due moli di isoottano quindi per una mole di isootano la variazione di energia libera è – 8271.8/2 = – 4135.9 kJ/mol
Allo stesso risultato si poteva pervenire dividendo per due la reazione di combustione:
C8H18 + 25/2 O2 → 8 CO2 + 9 H2O
In modo che il coefficiente stechiometrico dell’isoottano fosse 1:
ΔG°= 8( – 294.4) + 9 ( – 237.1) – 353.2 = – 4135.9 kJ/mol