Il sodio boroidruro è un composto inorganico avente formula NaBH4 di colore bianco con struttura microcristallina solubile in solventi protici e negli alcoli a basso numero di atomi di carbonio.
E’ un agente riducente utilizzato in molti processi industriali, nelle sintesi organiche, nel trattamento delle acque reflue e come sbiancante della pasta legno. E’ un riducente non troppo energico e pertanto può essere utilizzato nella riduzione di gruppi carbonilici senza ridurre eventuali altri gruppi funzionali presenti nella molecola quali esteri, lattoni, gruppi carbossilici, nitrocomposti e nitrili. E’ pertanto usato nella riduzione di aldeidi e chetoni e dei cloruri acilici ad alcoli
Il sodio boroidruro può essere utilizzato come fonte di idrogeno gassoso che si ottiene secondo la reazione di idrolisi in presenza di catalizzatori quali rutenio, platino, palladio, nichel e cobalto:
NaBH4 + 2 H2O → 4 H2 + NaBO2
La reazione di idrolisi del sodio boroidruro è esotermica e dà luogo alla formazione, a temperatura ambiente, di circa 2.6 L di idrogeno gassoso a partire da 1 g di sodio boroidruro. Inoltre il metaborato di sodio ottenuto dalla reazione può essere riconvertito in sodio boroidruro dalla reazione:
NaBO2 + C + 2 H2 → NaBH4 + CO2
Il metodo di sintesi del sodio boroidruro più diffuso è il processo Brown-Schlesinger dalla reazione del sodio idruro con il trimetilborato:
4 NaH + B(OCH3)3 → NaBH4 + 3 NaOCH3
Un altro metodo di sintesi del sodio boroidruro è il processo Bayer dalla reazione tra borace, sodio metallico, idrogeno gassoso e biossido di silicio secondo la reazione:
Na2B4O7 + 16 Na + 8 H2 +7 SiO2 → 4 NaBH4 + 7 Na2SiO3
Il sodio boroidruro può anche essere ottenuto tramite il processo Japan-Toyota a partire da borace, iduro di magnesio e carbonato di sodio secondo la reazione:
Na2B4O7 + 8 MgH2 + Na2CO3 → 4 NaBH4 + 8 MgO + CO2