Il solfato di rame (II) è un elettrolita solubile in acqua che si dissocia in ioni rame (II) e ioni solfato:
CuSO4 → Cu2+ + SO42-
In una soluzione acquosa di solfato di rame (II) sono quindi presenti gli ioni Cu2+, SO42- oltre a H+ e OH– derivanti dalla autoionizzazione dell’acqua.
Lo scopo dell’elettrolisi del solfato di rame è quello di ottenere rame metallico ed essa può essere condotta con due tipi di elettrodi.
- Elettrodi inerti
Gli elettrodi inerti usati per l’elettrolisi sono elettrodi in platino o di grafite.
Gli ioni positivi vengono attratti dal catodo che è l’elettrodo negativo; le due semireazioni di riduzione possibili sono:
2 H+ + 2 e– ⇌ H2 per la quale E° = 0.00 V
Cu2+ + 2 e– ⇌ Cu per la quale E° = + 0.337 V
Stante il maggior potenziale normale di riduzione dello ione rame rispetto allo ione idrogeno saranno gli ioni rame a depositarsi come rame metallico al catodo e si nota che la soluzione di solfato di rame, inizialmente azzurra inizia a scolorirsi.
Gli ioni negativi vengono attratti dall’anodo che è l’elettrodo positivo; le tre semireazioni di riduzione possibili sono:
2 SO42- + 2 e → S2O82- + 2 e– per la quale E°= – 2.01 V
4 OH– → O2 + 2 H2O + 4 e– per la quale E° = – 0.40 V
2 H2O → O2 + 4 H+ + 4 e– per la quale E° = – 1.23 V
Poiché il potenziale di ossidazione dello ione OH– e dell’acqua sono maggiori rispetto a quello dello ione solfato all’anodo avverranno le ultime due semireazioni con sviluppo di ossigeno.
In definitiva rimangono in soluzione gli ioni H+ e gli ioni SO42- che non hanno subito reazioni mentre al catodo si è avuta una elettrodeposizione del rame e al catodo la produzione di ossigeno gassoso.
2.Elettrodi di rame
Gli ioni presenti in soluzione sono gli stessi del caso precedente ma vi è la presenza di un elettrodo partecipante. Al catodo avviene, come prima, la riduzione dello ione rame mentre l’anodo costituito da rame gioca un ruolo cruciale in quanto esso viene ossidato a ione rame e quindi si consuma nel corso dell’elettrolisi.
In definitiva:
al catodo Cu2+ + 2 e– ⇌ Cu
all’anodo Cu ⇌ Cu + 2 e–
La massa di rame depositata al catodo è pari alla massa di rame che si consuma all’anodo e la soluzione in cui è presente la stessa concentrazione di ioni rame rimane dello stesso colore.