Esercizi sulla tensione di vapore di soluti volatili
Nel 1887 il chimico francese François-Marie Raoult nell’ambito dei suoi studi sulle soluzioni trovò che le soluzioni ideali mostrano un abbassamento della tensione di vapore che è proporzionale alla quantità di soluto presente.
Legge di Raoult per soluti non volatili
La legge di Raoult per soluzioni costituite da un soluto non volatile come, ad esempio, acqua e saccarosio, può essere espressa come:
p = p°X
dove p è la tensione di vapore della soluzione, p° la tensione di vapore del solvente puro e X è la frazione molare del solvente.
Legge di Raoult per soluti volatili
Se una soluzione è costituita da un soluto volatile come, ad esempio, una soluzione di benzene e toluene, la tensione di vapore è dovuto ad entrambi i componenti. Detti A e B i due componenti si ha:
p = p°AXA + p°BXB
Esercizi
- Calcolare la tensione di vapore di una soluzione costituita da 1.40 moli di cicloesano e 2.50 moli di acetone sapendo che p° del cicloesano è 97.6 torr e p° dell’acetone è 229.5 torr
Le moli totali sono pari a 1.40 + 2.50 = 3.90
Si calcolano le frazioni molari
frazione molare del cicloesano = 1.40/3.90 = 0.359
frazione molare dell’acetone = 2.50/3.90 = 0.641
la tensione di vapore della soluzione è pertanto:
p = (97.6 · 0.359) + (0.641 · 229.5) = 182 torr
- Calcolare la tensione di vapore di una soluzione costituita da 252.0 g di n-pentano e da 1400 g di n-eptano a 20°C sapendo che, a questa temperatura p° del n-pentano è 420 mm Hg e p° del n-eptano è 36 mm Hg
Per poter calcolare le rispettive frazioni molari si calcolano le moli dei due componenti:
moli di n-pentano = 252.0 g/72.15 g/mol = 3.49